I pirati? sono i migliori clienti per l’industria discografica
Le persone che più scaricano illegalmente materiale coperto dal diritto d’autore sono anche quelle che tendono di più ad acquistare legalmente musica.
Sono i risultati di uno studio inglese condotto dalla società di ricerche Ipsos Mori.
Secondo questo studio, che ha coinvolto circa 1000 persone di età compresa fra i 16 ed i 60 anni che hanno accesso a internet, le persone che più scaricano illegalmente spendono mediamente in un anno 77 sterline per acquistare legalmente musica, contro una spesa media di 33 sterline.
In Gran Bretagna è allo studio una legislazione simile a quella appena approvata in Francia, che può portare alla disconnessione da internet per quegli utenti che scaricano illegalmente.
Si stima che siano circa sette milioni gli utenti del Regno Unito che scaricano illegalmente materiale coperto dal diritto d’autore ogni anno. Secondo la British Phonographic Industry (BPI) queste violazioni del copyright costeranno all’industria discografica 200 milioni di sterline quest’anno.
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