chkdsk
Ven 07 Mar 2008
   


Tramite il comando chkdsk è possibile verificare lo stato (e la presenza di errori) di una partizione o di un floppy disk. Il processo di controllo consta di 5 fasi, le prime tre fasi principali (verifica dei file, verifica degli indici, verifica dei descrittori di protezione) e le ultime due opzionali (verifica dei dati dei file, verifica dello spazio libero).
La sintassi del comando è la seguente

  1. chkdsk [unità:][[percorso]nomefile] [/F] [/V] [/R] [/X] [/I] [/C]
  2. [/L[:dimensione]]

Con unità si può indicare la lettera che identifica l'unità, il mount point o il nome del volume dell'unità di cui si vuole fare il check, con [percorso]nomefile si indica il nome (e il percorso) del file di cui si vuole fare il check, quest'ultima opzione è però disponibile solo su partizioni FAT e FAT32.  

Usando chkdsk senza parametri, ad esempio chkdsk e:, vengono effettuate solo le prime tre fasi del controllo, si visualizza solo lo stato della partizione, quindi non si proverà a correggere gli eventuali errori.

Figura 1.
Con l'opzione /F, chkdsk e: /F, chkdsk verifica l'integrità del file system e tenta di risolvere gli eventuali problemi. Con l'opzione /V, chkdsk e: /V, visualizza il nome di ciascun file durante il check.
Con l'opzione /R, chkdsk e: /R, individua i settori danneggiati e cerca di recuperare le informazioni leggibili, vengono effettuare tutte e 5 le fasi del controllo. Il disco non deve essere utilizzato da un altro processo.

Figura 2.
Con l'opzione /X, chkdsk e: /X, se necessario chkdsk forza la disinstallazione del volume, con l'opzione /L[:dimensione], chkdsk e: /L:500, cambia la dimensione del file registro impostando la dimensione indicata (in KByte), se non viene specificata alcuna dimensione, chkdsk e: /L, viene indicata la dimensione attuale del file registro, è disponibile solo su partizioni NTFS.
Con l'opzione /I, chkdsk e: /I, effettua un controllo meno rigoroso delle voci di indice, in questo modo diminuisce il tempo necessario per fare il check, è disponibile solo su partizioni NTFS.
Con l'opzione /C, chkdsk e: /C, salta il check dei cicli all'interno della struttura delle cartelle, in questo modo diminuisce il tempo necessario per fare il check, è disponibile solo su partizioni NTFS.

Una volta effettuato il check nel caso in cui vi siano dei settori danneggiati è possibile che chkdsk non sia in grado di recuperarli e di recuperare i dati o rimettere in funzione la partizione. In questi casi è possibile utilizzare altri programmi più efficaci, come SpinRite (l'ultima versione è la 6.0), software a pagamento, con cui si creerà un floppy disk di boot e al successivo riavvio si potrà usare il software con cui si potrà cercare di ripristinare i settori danneggiati.